Interpolazione polinomiale

Si immagini di disporre di:

$\displaystyle (x_i,y_i), \quad i = 0,\dots,n \quad y = f(x_i) $

Si vuole ricercare un cosiddetto polinomio interpolatore $ \phi_n \in \Pi_n$ interpolante la $ f(x)$ sulle ascisse $ x_i \in [a,b]$, $ x_i < x_j$ se $ i < j, \ x_i \ne x_j$ se $ i \ne j$, tale che:

$\displaystyle \phi(x) \in \Pi_n \quad \phi(x_i) = f(x_i) \quad i = 0 \dots n $

Teorema 4.1 (Esistenza di un unico polinomio interpolatore)   Per ogni insieme di coppie $ (x_i,\,y_i),\,\,i = 0,\,1,\,\dots,\,n$, con nodi $ x_i$ distinti fra loro, $ \exists ! \,\, \phi_n \in \Pi_n$ tale che

$\displaystyle \phi_n(x_i) = y_i, \quad i = 0,\, \dots,\,n
$

$&sstarf#star;$ Dimostrazione 4.1 (Unicità del polinomio interpolatore)   Si supponga per assurdo che che esistano due polinomi $ p, q$ di grado $ n$, entrambi interpolatori per i punti $ (x_i,\,y_i),\,\,i = 0,\,1,\,\dots,\,n$. Allora,

$\displaystyle p(x_i) = q(x_i), \quad i = 0,\,1,\,\dots,\,n
$

Per il teorema fondamentale dell'algebra $ p$ e $ q$ hanno esattamente $ n$ zeri complessi e al più $ n$ zeri reali.

Si consideri il polinomio $ r$ differenza tra i due:

$\displaystyle r(x) = p(x) - q(x)
$

$ r(x)$ è di grado $ n$, in quanto differenza di due polinomi di grado $ n$, e ha $ n+1$ zeri, poichè

$\displaystyle r(x_i) = p(x_i) - q(x_i) = y_i - y_i = 0, \quad i = 0,\,\dots,\,n
$

Ma per il teorema fondamentale $ r(x)$ non può esistere, dunque:

$\displaystyle r(x) = p(x) - q(x) = 0 \quad \implies \quad p(x) = q(x)
$

$ \qedsymbol$

$&sstarf#star;$ Dimostrazione 4.2 (Esistenza del polinomio interpolatore)   Si dimostra l'esistenza di tale polinomio mostrando che è sempre possibile costruirne uno.

Il polinomio interpolatore è nella forma:

$\displaystyle \phi_n(x) = a_0 + a_1 x + a_2 x^2 + \dots + a_n x^n
$

Le condizioni di interpolazione sono rappresentabili da un sistema di $ n+1$ equazioni (una per ogni campione) e $ n+1$ incognite $ a_0,\,\dots a_n$, che costituiscono i coefficienti del polinomio.

$\displaystyle \left\{
\begin{array}{l}
\phi_n(x_0) = a_0 + a_1 x_0 + \dots a_...
...
\phi_n(x_n) = a_0 + a_1 x_n + \dots a_n x_n^n = y_n \\
\end{array} \right.
$

Il sistema è nella forma $ Ax = b$, con $ A$ matrice di Vandermonde:

Definizione 4.6 (Matrice di Vandermonde)   Una matrice di Vandermonde è una matrice in cui gli elementi delle righe costituiscono una progressione geometrica, ovvero:

$\displaystyle V_{i,j} = \alpha_i^{j-1} \qquad V = \begin{pmatrix}
1 & \alpha_1 ...
...\vdots \\
1 & \alpha_m & \alpha_m^2 & \dots & \alpha_m^{n-1} \\
\end{pmatrix}$

Il determinante di $ A$ può essere espresso come:

$\displaystyle \det A = \prod_{0 \leq i < j \leq n} (x_j - x_i)
$

Se $ \det A = 0$, la matrice è singolare e ha infinite soluzioni. Per ipotesi, però, i nodi $ x_i$ sono distinti tra loro, quindi $ \det A \neq 0$, la matrice è invertibile e il sistema ammette soluzione unica $ x = A^{-1}b$.

$ \qedsymbol$

Dimostrazione 4.2   Un'ulteriore dimostrazione di esistenza consiste nel costruire il polinomio nella cosiddetta forma di Lagrange. Siano $ \varphi_i(x) \in \Pi_n$ polinomi definiti come segue:

$\displaystyle \varphi_i(x) = \prod_{j = 0,\,j \neq i}^{n} \frac{(x - x_j)}{(x_i - x_j)}
$

Tali particolari polinomi sono definiti polinomi caratteristici di Lagrange. Si noti che il loro comportamento è analogo al delta di Kronecker $ \delta_{ij}$:

$\displaystyle \varphi_i(x_j) = \delta_{ij} = \begin{cases}
1& \text{se $i = j$} \\
0& \text{se $i \neq j$}
\end{cases}$

Dai polinomi $ \varphi_i(x)$ si ottiene $ \phi_n(x)$ per sovrapposizione degli effetti:

$\displaystyle \phi_n(x) = \sum_{i = 0}^{n} y_i \, \varphi_i(x)
$

Tale polinomio soddisfa le condizioni di interpolarizzazione ed è pertanto un polinomio interpolatore, espresso in forma di Lagrange.

Definizione 4.7 (Errore di interpolazione)   Si chiama errore di interpolazione $ E_n(x)$ la distanza tra una funzione $ f$ e il polinomio interpolatore $ \pi_n$ al passo $ n$:

$\displaystyle E_n(x) = \mathit{dist}(f,\,\Pi_n) = \max \, \{ \, \vert\pi_n(x) - f(x)\vert,\quad \forall x \in [a,\,b] \, \}
$

Teorema 4.2   Sia $ I$ un intervallo limitato e siano $ \{x_i : i = 0, \ldots, n\}$ nodi di interpolazione distinti in $ I$. Sia $ f \in \mathcal{C}^{n+1} [a,\,b]$ in $ I$. Allora $ \forall x \in I : (\exists\ \xi \in I)$ t.c.

$\displaystyle E_n = f(x) - \Pi_n(x) = \frac{f^{(n+1)}(\xi)}{(n+1)!} \, (x - x_0)(x - x_1) \dots (x - x_n)$ (3)

Tale espressione rappresenta l'errore di interpolazione di ordine $ n$ nella forma di Lagrange.

Dimostrazione 4.3   Si vuole dimostrare la (3) per ogni $ x \in [a,\,b]$. Se $ x = x_i,\;i=0,\,\dots,\,n$, la tesi è triviale.

$\displaystyle f(x_i) - \Pi_n(x_i) = 0 \Leftrightarrow f(x_i) = \Pi_n(x_i)$   per definizione di$\displaystyle \; \Pi_n
$

$\displaystyle \frac{f^{(n+1)}(\xi)}{(n+1)!} \, (x_i - x_0) \dots \underbrace{(x_i - x_i)}_{0} \dots (x_i - x_n) = 0
$

Sia $ x \notin \{x_0,\,\dots,\,x_n\}$ fissato, e sia $ z \in [a,\,b]$. Definiamo $ G(z)$ come:

$\displaystyle G(z) = E_n(z) - \omega(z) \; \frac{E_n(x)}{\omega(x)}
$

dove

$\displaystyle \omega(z) = \prod_{i = 0}^{n} (x - x_i)
$

Si ricordi allora il teorema di Rolle:

Teorema 4.3 (Teorema di Rolle)   Sia $ f$ continua in $ [a,\,b]$ e derivabile in $ (a,\,b)$ tale che $ f(a) = f(b)$. Allora, $ \exists \, c \in (a,\,b)$ tale che

$\displaystyle f'(c) = 0
$

I nodi $ x_i$ e $ x$ suddividono l'intervallo $ [a,\,b]$ in $ n+1$ intervalli, dove G(z) si annulla trivialmente. Allora, per il teorema di Rolle, in ogni intervallo $ i$-esimo $ \exists \, z_{1,\,i} : G'(z_{1,\,i}) = 0$. Analogamente, i punti $ z_{1,\,i}$ suddividono l'intervallo $ \mathrm{int}\,(z_{1,\,0},\,z_{1,\,1},\,\dots,\,z_{1,\,n})$ in $ n$ intervalli dove $ G''(z_{2,\,i}) = 0$. Reiterando Rolle, si ottiene:

$\displaystyle \exists \, \xi : G^{(n+1)}(\xi) = 0
$

Per la linearità dell'operatore di derivazione, si ha:

$\displaystyle G^{(n+1)}(z)$ $\displaystyle = \mathcal{D}^{n+1} \left( f(z) - \Pi_n(z) \right) - \frac{E_n(x)}{\omega(x)} \mathcal{D}^{n+1}\left( \omega(z) \right)$    
  $\displaystyle = f^{(n+1)}(z) - \Pi_n^{(n+1)}(z) - \frac{E_n(x)}{\omega(x)} \; \omega^{(n+1)}(z)$    

$ \Pi_n(z)$ ha grado $ n$, pertanto $ \Pi_n^{(n+1)}(z) = 0$. $ \omega(z)$ ha termine di grado massimo $ z^{n+1}$, quindi $ \omega^{(n+1)}(z) = (n+1)!$. Quindi, si ha

$\displaystyle \underbrace{G^{(n+1)}(\xi)}_{0} = f^{(n+1)}(\xi) - \frac{E_n(x)}{\omega(x)} \; (n+1)!$    
$\displaystyle E_n(x) = \frac{f^{(n+1)}(\xi)}{(n+1)!} \; \prod_{i = 0}^{n} (x - x_i)$    

$ \qedsymbol$

Lemma 4.2 (Maggiorazione dell'errore)  

$\displaystyle \begin{split}E_n = \abs{f(x) - \Pi_n(x)}& = \abs{f^{(n+1)}(\xi)} ...
...frac{(b-a)^{n+1}}{(n+1)!}\\
& = M_{n+1} \frac{(b-a)^{n+1}}{(n+1)!} \end{split}$

Dove $ M_{n+1}$ è la massima derivata $ n+1$-esima.

Lemma 4.3 (Convergenza)   Poichè

$\displaystyle \lim_{n \to \infty} \frac{(b-a)^{n+1}}{(n+1)!} = 0 $

Se $ \exists M : M_n \leq M$

$\displaystyle \lim_{n\to \infty} E_n(x) \leq \lim_{n\to \infty} M \frac{(b-a)^{n+1}}{(n+1)!} = 0 $

Esempio 4.1   Si consideri $ f(x) = e^x$. Si ha che

$\displaystyle M_{n+1} = \max_{x \in [a,b]} \abs{f^{(n+1)}(x)} \leq e^b
$

$ M_{n+1}$ è limitata dalla costante $ e^b$, pertanto $ E_n(x) \to 0$. Tale stima vale per ogni distribuzione dei nodi.

Lemma 4.4   Come si può dimostrare, in caso di distribuzione esclusivamente equidistante, l'errore è inoltre maggiorabile come segue:

$\displaystyle \vert E_n(x)\vert \leq M_{n+1} \; \frac{h^{n+1}}{4\,(n+1)} \qquad h = \frac{b-a}{n}
$

Lemma 4.5   In generale, con l'interpolazione polinomiale, non c'è convergenza uniforme (neppure convergenza puntuale).

Dimostrazione 4.4 (Esempio di Runge)   Il cosiddetto esempio di Runge vale come controesempio di 4.5.

Sia $ f(x) = \frac{1}{1+x^2}$ e $ f \in C^\infty$

Eseguiamo un campionamento a passo costante, ovvero prendiamo dei punti equispaziati tra loro. Notiamo che più aumentiamo di grado il nostro polinomio interpolatore più le oscillazioni agli estremi aumentano. Questo problema è dovuto alla scelta di campionamento a passo costante. Sicuramente non c'è convergenza uniforme e, vicino agli estremi non c'è neppure quella puntuale.

Matteo Lisotto, Tobia Tesan - CC-BY 2.0