Convergenza del Metodo di Newton

Il metodo di Newton richiede che

$\displaystyle f \in C'[a,b] $

$\displaystyle \forall x \in [a,b]: f'(x) \neq 0 $

La convergenza del metodo di Newton non è sempre garantita. Esistono diversi teoremi che sotto particolari ipotesi permettono di provarne la convergenza. Alcuni sono detti di convergenza locale e dicono che se $ x_o \in \mathscr{I}$ intorno di $ \xi$ sufficientemente piccolo allora il metodo converge. Altri sono detti di convergenza globale e dicono che se $ x_0$ appartiene a un ben definito intorno $ \mathscr{I}$ di $ \xi$ allora il metodo converge.

Teorema 3.12 (Convergenza del metodo di Newton)   Sia $ f \in \mathcal{C}^2 \left[ a,\,b \right]$ tale che:

Sotto queste ipotesi di convergenza globale, il metodo di Newton è ben definito e si ha

$\displaystyle \lim_{n \to +\infty} e_n = \lim_{n \to +\infty} \abs{x_0 - \xi} = 0
$

Lemma 3.4   Sotto le stesse ipotesi, la successione $ x_n$ è decrescente.

Dimostrazione 3.2   Quattro casi possibili soddisfano le condizioni iniziali:

\begin{displaymath}
\begin{cases}
f''(x) > 0 \begin{cases}f(a) < 0, f(b) > 0 \\ ...
...) < 0, f(b) > 0 \\ f(a) > 0, f(b) < 0 \\ \end{cases}\end{cases}\end{displaymath}

Si considererà il caso $ f''(x) > 0$, $ f(a) < 0, f(b) > 0$ (gli altri casi sono simmetrici).

Se $ f(a) < 0$ e $ f(\xi) = 0$ allora $ f' > 0$ in un intorno sinistro sufficientemente piccolo di $ \xi$.

Se $ f' > 0$ in un intorno sinistro sufficientemente piccolo di $ \xi$, poichè $ f'' > 0$ allora $ f' > 0$ in $ [\xi, b]$.

Allora in $ [\xi, b]$

$\displaystyle \frac{f(x_n)}{f'(x_n)} > 0 $

Quindi

$\displaystyle x_{n+1} = x_n - \frac{f(x_n)}{f'(x_n)} < x_n $

$ \qedsymbol$

Dimostrazione 3.3  

Si considererà ancora il caso $ f''(x) > 0$, $ f(a) < 0, f(b) > 0$ (gli altri casi sono simmetrici).

Poichè $ f'' > 0$ l'intersezione della tangente con l'asse delle $ x$ è sempre a destra dell'intersezione della $ f$ con l'asse medesima, dunque $ x_n$ è inferiormente limitata da $ \xi$: $ x_n \ge \xi$.

Per questo e poichè $ \{x_n\}$ è decrescente è vero: $ \forall n : x_n \in [\xi, b]$.

Posto allora che:

$\displaystyle \eta = \inf\{x_n\} \qquad (\eta \ge \xi) $

Poichè $ x_n$ è strettamente decrescente:

$\displaystyle \lim_{n\to\infty} x_n = \eta $

\begin{displaymath}\begin{split}x_{n+1} = x_n - \frac{f(x_n)}{f'(x_n)} \Rightarr...
...} \\
\eta & = \eta - \frac{f(\eta)}{f'(\eta)} \\
\end{split}\end{displaymath}

$\displaystyle \frac{f(\eta)}{f'(\eta)} = 0 \Rightarrow f(\eta) = 0 $

Allora $ \eta$ è soluzione, e per unicità:

$\displaystyle \eta = \xi $

$ \qedsymbol$

Teorema 3.13 (Maggiorazione dell'errore nel metodo di Newton)   Sia $ f \in C^2(\mathscr{I})$ tale che, con $ e_n = \lvert x_n - \xi \rvert$:

Allora

$\displaystyle \exists\ C > 0 : e_{n+1} \le C e_n ^2 $

$&sstarf#star;$ Dimostrazione 3.1   Si rammenti:

Teorema 3.14 (Polinomio di Taylor (con resto di Lagrange))   $ f \in C^2(x, x_0)$ è esprimibile da un polinomio di Taylor di secondo ordine centrato su $ x_0$:

$\displaystyle f(x) = f(x_0)+ f'(x_0)(x-x_0)+\frac{f''(z)}{2}(x-x_0)^2 \qquad z \in int(x_0, x)$

Pertanto si può esprimere $ f(\xi)$ come

$\displaystyle f(\xi) = f(x_n) + f'(x_n)(\xi - x_n) + \frac{f''(z_n)}{2}(\xi - x_n)^2 $

Dunque, manipolando algebricamente:

\begin{displaymath}
\begin{split}
f(\xi) = 0 & = f(x_n) + f'(x_n)(\xi - x_n) + \...
...}} \cdot \abs{(\xi-x_n)^2} \\
e_{n+1} &= C_n e_n^2
\end{split}\end{displaymath}

Si ricordi a questo punto il teorema di Weierstrass:

Teorema 3.15 (Teorema di Weierstrass)   Sia $ f \in C[a,b]$ chiuso e limitato. Allora

$\displaystyle \exists(c,d) \in [a,b] : f(c) \le f(x) \le f(d) \qquad \forall\ x \in [a,b] $

Pertanto, $ \abs{f''(x)}$ ha un massimo assoluto in $ \mathscr{I}$ e $ \abs{f'(x)}$ ha un minimo assoluto in $ I$:

\begin{displaymath}\begin{split}
\vert f''(z_n)\vert& \leq \max_{x \in [a,b]} \...
...rt& \geq \min_{x \in [a,b]} \vert f'(x)\vert = m > 0\end{split}\end{displaymath}

Dunque, scelto $ C = \frac{M}{2m}$:

$\displaystyle C_n = \abs{\frac{f''(z_n)}{2f'(x_n)}} \le \frac{M}{2m} = C $

E segue dunque:

$\displaystyle e_{n+1} = C_n e_n^2 \le C e_n^2
$

$ \qedsymbol$

Matteo Lisotto, Tobia Tesan - CC-BY 2.0